La Biblioteca Digitale

Avviata nel 2010 la Biblioteca Digitale della Biblioteca civica di Belluno ha oltre 127.000 immagini consultabil divise in tre collezioni: https://biblioteca.comune.belluno.it/biblioteca-digitale/

E’ un servizio gratuito e facilmente accessibile in rete che si rivolge a tutti: lettori, studenti, studiosi e curiosi. E’ possibile leggere un documento integralmente sfogliandone le pagine come l’originale. E in più scaricare con il download i relativi file, stampare e visualizzare con lo zoom nel dettaglio.

Le collezioni digitali già presenti sono tre: “Biblioteca storica”, il “Fondo Beniamino Dal Fabbro” e “Quotidiani e periodici”. La prima riproduce 280 manoscritti e alcune edizioni a stampa e manoscritti musicali. La seconda contiene l’intera biblioteca-archivio dello scrittore Beniamino Dal Fabbro e l’ultima la riproduzione dello storico quotidiano veneto Il Gazzettino la cui cronaca bellunese è introvabile. Dell’edizione di Belluno del giornale sono stati digitalizzati tutti i numeri posseduti dal 1897 fino all’agosto 1949.

La Biblioteca digitale, che è uno speciale servizio delle biblioteche che investono nella digitalizzazione di documenti conservati di particolare importanza, quali manoscritti, libri antichi, fondi musicali, speciali e quelli relativi ai periodici locali (da non confondere come spesso accade con le risorse elettroniche che riguardano e-book o contatti con quotidiani o periodici elettronici), ha lo scopo di favorire la ricerca e al tempo stesso garantire la migliore conservazione degli originali.

La Biblioteca civica di Belluno – dopo 8 anni – è ancora l’unica in provincia di Belluno ad aver avviato un tale servizio e tra le pochissime, insieme alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, biblioteche del Veneto.

Un ulteriore passo avanti nella restituzione alla consultazione e allo studio del fondo storico più importante della provincia di Belluno, costituito da documenti in prevalenza di argomento o autore locali; e del fondo speciale Dal Fabbro e del quotidiano Il Gazzettino.

Un’azione democratica di conservazione e di valorizzazione per l’intera comunità e una grande opportunità per lo studio e per la ricerca.

Nelle immagini il manosritto 878 con alberi genealogici

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