Sentieri di pietra 2. Valbelluna tra geologia e leggende

SENTIERI DI PIETRA 2. VALBELLUNA TRA GEOLOGIA E LEGGENDE

con Manolo Piat, geologo

Sabato 28 luglio 2018 Socchèr e il colle di San Giorgio

Socchèr è una delle più antiche frazioni che si incontrano ai piedi del Dolada, sulla sponda sinistra del Piave; lo dimostrano i resti del castello di San Giorgio, risalente al VII secolo. Attorno al colle su cui sorgeva sono ancora evidenti numerose cave dalle quali, per oltre cinque secoli, sono state estratte le macine poi esportate in tutto il mondo. Ma la pietra locale è anche stata trasformata nelle caratteristiche fontane che si incontrano lungo le vie del paese.

E sempre seguendo la via dell’acqua, lungo il Canale Cellina, si scoprono le prove incontrovertibili della forza della natura: spettacolari pieghe interrompono la linearità degli strati, qui verticali, materializzando le spinte tettoniche che hanno innalzato le Dolomiti.

Ritrovo alle ore 15.00 in piazza Esempon a Soccher (c/o impianti sportivi). Percorso facile, prevalentemente lungo strada asfaltata e sterrata, si consigliano comunque calzature adeguate (scarponi, pedule) per i tratti su sentiero, che possono essere fangosi e scivolosi in caso di terreno bagnato. Durata di circa 2 ore e 30, soste incluse.

Sabato 11 agosto 2018 Losego e le cascate di Cornolade

I Coi de Pera (Colli di pietra), la parte più alta del territorio di Ponte nelle Alpi, devono il proprio nome alla secolare attività di estrazione di pietra pregiata, utilizzata per l’edilizia locale, ma apprezzate anche fuori provincia. Numerose sono infatti le cave, dismesse o in attività, che sfruttano la particolare situazione geologica; alcune formazioni esistono solo qui e il loro studio apre interessanti finestre sul passato.

Allo stesso modo anche le forme del paesaggio sono state modellate e dettate dalla geologia: ai morbidi pendii su cui sorgono i principali centri abitati si alternano le colline di origine glaciale, mentre l’acqua genera cascate e scolpisce marmitte che non hanno nulla da invidiare alle loro “sorelle” ben più blasonate.

Ritrovo alle ore 15.00 nel parcheggio dietro il bar (frazione Losego, 47). Percorso facile, su prevalente strada asfaltata e tratti di sentiero, la seconda parte in salita (circa 200 m di dislivello) può risultare impegnativa in caso di giornata calda. Si consigliano calzature adeguate e comode (scarpe da ginnastica o pedule leggere), possibili tratti fangosi e scivolosi, specie in prossimità delle cascate. Durata di circa 3 ore, soste incluse.

Modalità: numero massimo di partecipanti 30 ad appuntamento. Quota di partecipazione 5 euro/persona (i minorenni gratis) da versare all’accompagnatore il giorno dell’escursione. Prenotazione obbligatoria: presso la sede della Biblioteca o a biblioteca@comune.belluno.it o al tel. 0437948093, entro il giorno precedente l’escursione. È necessario specificare i nominativi e un cellulare di riferimento. Iscrizioni a partire dal 17 luglio.

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