Pace, nonviolenza e difesa civile. Appunti sulla LOC e sull’obiezione di coscienza al servizio militare nel Bellunese

49° Aperitivo bibliotecario del ciclo “Bellezza e orrore del Novecento. Percorsi di arte, letteratura e storia”
Martedì 16 aprile Conferenza “Pace, nonviolenza e difesa civile. Appunti sulla LOC e sull’obiezione di coscienza al servizio militare nel Bellunese” a cura di Nicola De Toffol.


La storia dell’obiezione di coscienza alla leva obbligatoria è un fenomeno che nel caso del Bellunese è stato indagato da Nicola De Toffol per la realizzazione del documentario sull’argomento “SignorNo! Obiezione di coscienza story” realizzato dal Centro Servizi per il Volontariato di Belluno nel 2018 e i suoi appunti sono stati condensati in un articolo pubblicato sul numero 114 (giugno 2018) della rivista «Protagonisti» dell’ISBREC. Fondamentale per lo svolgimento della ricerca è stata, in particolare, la consultazione del fondo del Coordinamento provinciale bellunese della Lega obiettori di coscienza (LOC), attualmente conservato proprio presso i locali dell’Isbrec.
E’ interessante il fatto che molti giovani bellunesi tra il 1972 e il 1998 abbiano scelto l’obiezione di coscienza e contribuito alla difesa della Patria preferendo un servizio civile alternativo alla “naja”. Come il fatto che la grande maggioranza di loro fino al 1989 abbiano aderito e operato nella Lega Obiettori di Coscienza (L.O.C.) pur avendo opinioni e appartenenze politiche, civili e religiose molto diverse. La LOC è stata l’associazione degli obiettori di coscienza al servizio militare e di coloro che si riconoscevano nei valori della Pace, della Solidarietà, della Nonviolenza, e che, con la propria affermazione, intendevano contribuire al superamento del modello e dell’organizzazione militare.
La storia ci insegna che la tematica dell’obiezione di coscienza coinvolge trasversalmente tutta la società italiana; tutto ciò rende l’argomento di particolare complessità ed attualità e spinge ad auspicare che vengano mossi ulteriori passi in questi territori ad oggi ancor poco esplorati di un movimento pacifista, nonviolento e antimilitarista così trasversale.
Belluno – Biblioteca civica – Sala di Lettura – h. 18.15

Info: biblioteca@comune.belluno.it o tel. 0437948093

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