Nel quale hà in uno studio, molti e diversi libri

Martedì 26 novembre ore 18.00; Belluno – Centro Giovanni XXIII – Sala Luciani – Piazza Piloni. Conferenza seguita da apericena. Costo: 15 euro.

“La Biblioteca Piloni, capolavoro rinascimentale bellunese” conferenza a cura di Giovanni Grazioli.
Nascita, caratteristiche e vicende di questa meravigliosa collezione libraria, collezionata tra il XV e il XVI secolo da Antonio, Odorico, Giorgio e Scipione Piloni e dipinta sui tagli da Cesare Vecellio.

L’evento è un’attività del Club Soroptimist Belluno-Feltre, ma aperto alla partecipazione di tutti e rientra nel programma “Torni a Belluno un gioiello dipinto da Cesare Vecellio” per la raccolta di fondi per favorire l’acquisto di uno dei volumi della Biblioteca Piloni per la la Biblioteca civica di Belluno (36.000 euro): Scriptores historiae Augustae di Svetonius Tranquillus Gaius, Basilea, F. Froben et Nic. Episcopius Iulii 1533.

Scrive Cesare Vecellio nel 1590 in Habiti antichi et moderni:
“…una ne tiene à Casteldardo, luogo lontano dalla Città sei miglia, amenissima di sito, et dotata di eterna primavera, la quale mostra un certo alto grado di eccellenza, che la natura quivi pare signoreggi con Imperio, et nel signoreggiare tutta da ogni parte piacevolissima, si allegri et rida. entro ad’ essa vi è fabricato un Palazzo bello di sito, et leggiadro dentro, et di fuori, alto, et ben’ ordinato, nel quale hà uno studio oltre molti, e diversi libri, colmo d’ogni antichità, che si può desiderare, tanto di medaglie antiche, et eroi ritratti, et scolpiti in marmi e’n bronzi, come di maraviglie della natura in materia di ogni gentilezza, il quale meritamente in quel paese è addimandato l’arca di Noè”.

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