Il banco del Tarantola

Pubblicata a settembre la sesta plaquette uscita dai tipi di Babbomorto editore Il Banco del Tarantola delle Opere di Beniamino Dal Fabbro (Belluno 1910 – Milano 1989), con la prefazione di Catia Cantini. Si tratta di una delle Lettere a un provinciale, riguardante il primo libraio di Belluno Tarantola e la sua bancarella di libri in piazza Campedel (poi piazza dei Martiri).Le lettere furono pubblicate sul “Corriere padano” di Ferrara nel 1942 e costarono a Dal Fabbro una condanna per diffamazione poi amnistiata. Professionisti, intellettuali e benpensanti di Belluno si riconobbero nella sua prosa graffiante e lo qurelarono. La raccolta fu pubblicata integralmente solo nel 1961 da L. Ferriani a Milano.

La ristampa di questa lettera propone lo spaccato della vita di provincia nella quale “la figura di Tarantola” – scrive la Cantini – “si staglia come un nume della fanciullezza di Dal Fabbro… e si contrappone al folto bestiario di tronfie macchiette e palloni gonfiati di cui è popolata l’intera opera (Lettere a un provinciale).La letteratura di Dal Fabbro rivendica il suo spazio, la sua anarchica libertà d’espressione: scorticata forse, ma refrattaria all’opportunismo e alla mediocrità di sterili velleità egoiche.”Nell’immagine di copertina un dipinto di Dal Fabbro con veduta di Piazza dei Martiri con la casa paterna.

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