E’ stato ripubblicato il libro di poesie di Beniamino Dal Fabbro (Belluno 1910 – Milano 1989) Catabasi. L’opera che ha come sottotitoli Acaphisti di Jeronimo, Cantata rossa e Cimbalum mundi con alcune lettere inedite, è uscita nella collana di opere poetiche Gli insetti diretta da Pasquale Di Palmo, della MC Edizioni di Milano e grazie al contributo del Comune di Belluno. La curatela del libro è del poeta e critico Pasquale Di Palmo.

La produzione poetica di Dal Fabbro, rispetto alla saggistica, alla narrativa e alla vastissima produzione critica, è stata da 40 anni confinata a un numero ristretto di studiosi e appassionati. Questa riedizione del volume che fu pubblicato da Feltrinelli nel 1969 che sarà distribuita in tutte le librerie, ha lo scopo di superare la damnatio memoriae che aveva colpito lo scrittore bellunese nella sua produzione poetica, tant’è che i suoi libri di versi erano, fino a oggi, rintracciabili solo nelle biblioteche. Scrive Di Palmo nell’attenta e sensibile postfazione, arricchita da inediti del Fondo Dal Fabbro della Biblioteca civica di Belluno: “Di Catabasi colpisce soprattutto l’estrema varietà di toni e registri, declinati con uso sapientissimo dell’apparato metrico al fine di rendere il suo dettato più articolato possibile” e “D’altronde fu proprio con Catabasi che l’autore ebbe l’opportunità di vincere sempre nel 1969 il Premio letterario Carducci di Pietrasanta (LU), con una giuria prestigiosa che annoverava, tra l’altro, poeti d’eccezione come Luzi e Zanzotto.”