Sabato 19 novembre 2022 – CAVE DELLE MOLE – storie di una pietra bellunese di eccellenza. -REPLICA a seguito annullamento per maltempo visita sabato 22 ottobre –

Una pietra di arenaria, estratta fin dal tempo dei romani, è stata sfruttata per secoli per affilare arnesi, spade ed altre armi bianche. Veniva trasportata con le zattere fino a Venezia per poi essere commerciata in tutta l’area mediterranea.

Si camminerà da Tisoi, dapprima per la visita all’interno della cava, situata nei pressi della fungaia Menin, per procedere poi fino all’esterno della Cava Val d’Antre (zona Gresal), con sosta intermedia per la visita della chiesetta di S.Simon di Zeneghe.

La passata attività cavatoria, sarà illustrata da Tieri Filippin, appassionato scrittore di nostre storie in oblio e autore di “Storia di Bortolo, cavatore di pietre”.

Dislivello irrilevante, distanza di circa 3 km e durata di ca 3 ore. Ritrovo alle ore 14,30 nel parcheggio attiguo alla chiesa di Tisoi. (la foto è tratta dal testo RICORDANDO – storia e immagini di Sedico – ISBREC 1986).

Iscrizione obbligatoria (anche per coloro che erano già iscritti alla visita del 22 ottobre) a biblioteca@comune.belluno.it o al tel 0437 948093 entro le ore 12,30 del venerdì che precede l’escursione. E’ necessario comunicare i nominativi dei partecipanti con un numero di cellulare. Numero massimo 25 partecipanti. Partecipazione con offerta libera da versare alla guida nel giorno dell’escursione. Il ricavato verrà interamente devoluto all’Associazione “ Insieme Si Può” per progetti contro la fame nel mondo e la povertà nel bellunese. Raccomandate calzature adeguate per eventuali tratti umidi o fangosi. In caso di brutto tempo l’escursione verrà annullata o rimandata a data da destinarsi. Eventuali informazioni al tel 340 876 9665 (Anacleto Boranga)