Tra il 1929 e il 1962 Georges Simenon (Liegi, 1903 - Losanna, 1989) ha scritto ben centosettantotto racconti.
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I quattro qui riuniti (gli ultimi senza Maigret) sono stati terminati fra il 1950 e il 1953 a Lakeville (Connecticut): tranne "Sette crocette su un taccuino", uno dei più bei racconti lunghi di Simenon – pubblicato in Francia nel 1951, ha ottenuto non a caso il premio Edgar Allan Poe ed è stato poi adattato più volte, sia per il cinema che per la televisione, in vari paesi, tra cui l’Unione Sovietica –, sono tutti apparsi postumi nel 1990, e vengono qui tradotti per la prima volta in italiano. Nel 1962 il settimanale «Elle» ha proposto quello che potremmo definire un esperimento di Simenon con la fantascienza, Les Nolépitois; ma, poiché l’autore stesso non ha mai voluto che venisse ripubblicato, non è compreso in questo volume.
Contiene: Sette crocette su un taccuino (titolo originale: Sept petites croix dans un carnet) ; La cantante di Pigalle (titolo originale: La chanteuse de Pigalle) ; Il manichino di legno (titolo originale: L'invalide à la tête de bois) ; Il primo premio (titolo originale: Le gros lot).