Giovedì 17 novembre alle ore 17.30 visita guidata a cura di Silvia Miscellaneo. La partecipazione è gratuita per un massimo di 20 persone, previa iscrizione presso la sede della Biblioteca civica di Belluno (Piazzetta Giovan Battista Pellegrini) o biblioteca@comune.belluno.it o al tel. 0437948093. Ritrovo presso la sede dell’Archivio di Stato via S. Maria dei Battuti 3 – Belluno.

La prima funzione delle legature è proteggere i fascicoli che compongono un volume e impedirne la dispersione. Nella forma più raffinata, la decorazione dei piatti e del dorso valorizza il contenuto del libro, dichiara il suo prestigio culturale e quello del suo proprietario.
Inizialmente considerate meri supporti per impedire la dispersione dei fascicoli, a partire dal Settecento le legature cominciano a suscitare un interesse specifico, divenendo oggetti da collezione: sono poi state riconosciute come beni culturali, da studiare, salvaguardare e restaurare. Questo tipo di approccio è conseguenza di una sensibilità che presenta il manufatto sotto una nuova luce, evidenziandone il valore di testimonianza storica. Siano esse estremamente povere o vere e proprie opere d’arte, le legature non possono infatti essere considerate solo materia e decorazione: hanno valore di “documento”, sono un prezioso archivio di informazioni sulla storia economica, sociale, culturale che le ha prodotte.
Questo itinerario tra gli esemplari più significativi custoditi dall’Archivio di Stato di Belluno mette in rilievo il diverso modo in cui ogni volume si presenta, dalla forma più semplice, realizzata per garantire la coesione dei fogli, a quella più raffinata, in cui la decorazione della coperta, dei piatti e dei dorsi diventa elemento caratterizzante del volume.