Era il mio antipodo: Dino Buzzati

E’ uscita nel mese di luglio, nella curata collana di Opere di Beniamino Dal Fabbro dell’editore Babbomorto di Imola, una nuova plaquette dal titolo “Era il mio antipodo: Dino Buzzati”.

L’opera, che pubblica una raccolta di scritti inediti di Beniamino Dal Fabbro contenuti nei suoi diari privati (1933-1989), è stata curata da Giovanni Grazioli, direttore della Biblioteca civica di Belluno.

Viene tratteggiata la figura di Dino Buzzati scrittore, giornalista e pittore, diversamente rispetto a quella genericamente edulcorata sotto il profilo umano e intellettuale, ormai ampiamente diffusa. Ed emergono fatti inediti sia personali che familiari.

I due scrittori, entrambi nati a Belluno, non avevano personalità simili, pur praticando lo stesso lavoro e avendo interessi comuni. Le differenze sociali, di formazione, di carattere, politiche e culturali, li hanno tenuti sempre lontani tra di loro, pur nel rispetto formale reciproco.

Scopriamo quindi quali sono le ragioni per le quali, per Beniamino Dal Fabbro, Dino Buzzati era il suo antipodo.

Con quest’opera la collana – avviata nel 2019 – raggiunge la 17a plaquette pubblicata.

Grazie alla lungimirante idea e alla collaborazione e cura di Antonio Castronuovo.

I commenti sono chiusi.