I libri che ho letto

Pubblicata l’undicesima plaquette della collana Opere di Beniamino Dal Fabbro “I libri che ho letto” a cura di Francesca Nepori, da Babbomorto Editore con la collaborazione della Biblioteca civica di Belluno.

Si tratta di una serie di foglietti manoscritti dell’Autore, allegati ai Diari inediti, nei quali Dal Fabbro tra il 1976 e il 1989 appuntava i libri letti ogni anno. L’elenco è composto dal solo nome dell’autore e il titolo del libro. Nepori che li ha attentamente studiati rileva nella premessa che, con tutta probabilità, accanto alle letture personali molti volumi erano inviati allo scrittore bellunese da diversi editori italiani (Bompiani, Garzanti, Einaudi, Rizzoli, Adelphi, Feltrinelli, Mondadori ecc.) e stranieri (le francesi Gallimard, Mercure de France, Editions du Seuil, le russe Possev ecc.), con verosimile preghiera di recensione. Infatti i titoli elencati erano pubblicazioni dello stesso anno a cui seguiva quasi sempre una segnalazione in giornali o riviste. Emerge quindi un Dal Fabbro lettore oltre che per passione personale (una media di 45 libri all’anno) anche recensore. Anche in quest’attività si distinse dalla media dei recensori imbonitori che egli criticava; “ne fece un momento di analisi critica, mai pilotata e spesso mordente” scrive Francesca Nepori. E chiosa: “Il suo fu un atteggiamento libero, a tratti irriverente”. In conclusione “emerge quindi la figura di un lettore onnivoro che mediante i libri alimentò e tentò di colmare un insaziabile desiderio di conoscenza”.

In copertina una pagina manoscritta di titoli di libri del 1985 di Beniamino Dal Fabbro

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