Buzzati Venezia e la Pop Art

Apre sabato 25 novembre fino al 25 febbario la mostra “Buzzati Venezia e la Pop Art”, presso il Centro culturale Candiani di Mestre nelle sale espositive del III piano, a ingresso libero.

Partecipa all’allestimento anche la Biblioteca civica di Belluno, con un documento unico e inedito: Milano di Giulia Pirelli e Carlo Orsi; presentato da Dino Buzzati. Milano, B. Alfieri, 1965.

Al suo interno infatti un disegno a penna autografo di Dino Buzzati che rappresenta Milano con dedica all’amico Ferdinando Giannessi. Un’acquisizione del 2019 da parte dalla Biblioteca civica nel mercato antiquario, che la caratterizza per essere l’unica istituzione pubblica che conserva un disegno buzzatiano.

BUZZATI, VENEZIA E LA POP-ART, un evento unico che esplora la connessione affascinante tra il celebre scrittore Dino Buzzati, la città di Venezia e il movimento artistico della Pop-Art e appresenta una collaborazione speciale tra il Centro Culturale Candiani, l’Associazione Dino Buzzati e l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

La mostra offre una prospettiva unica sulla vita e l’opera di Dino Buzzati, uno degli scrittori più celebrati del XX secolo, attraverso il prisma della Pop-Art. Questo movimento artistico, emerso negli anni ’50 e ’60, è noto per la sua esuberante vivacità, l’uso audace dei colori e la sua affinità con la cultura di massa.

La mostra esplora come Buzzati, abbia influenzato e sia stato influenzato da questo movimento artistico rivoluzionario.

La parabola creativa di Buzzati ha subito un doppio scarto, qualitativo e quantitativo, grazie all’illuminazione che lo colse di fronte alla Pop Art americana, che Buzzati scoprì alla Biennale, ma che poi osserverà quasi maniacalmente, con la sua deformazione professionale da cronista attento ad ogni dettaglio, viaggiando a New York per conoscere uno per uno i maggiori artisti, incontrandoli nel loro studio ed annotando in un quadernetto di appunti ogni particolare.

Dino Buzzati non è solo uno dei più grandi scrittori del Novecento, ma anche un artista poliedrico che ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura italiana e internazionale. La mostra esporrà una selezione di oltre 40 delle sue opere d’arte, alcune inedite e mai esposte al pubblico (come il libro della Biblioteca civica di Belluno), permettendo di scoprire il Buzzati pittore e grafico.

“Sono un pittore il quale, per hobby, durante un periodo purtroppo alquanto prolungato, ha fatto anche lo scrittore e il giornalista. Il mondo invece crede che sia viceversa […] Ma dipingere e scrivere per me sono in fondo la stessa cosa. Che dipinga o che scriva, io perseguo il medesimo scopo, che è quello di raccontare delle storie”

Nel corso della durata della mostra, saranno organizzati una serie di eventi collaterali, tra cui conferenze, incontri con gli esperti e spettacoli legati o ispirati a Buzzati e alla Pop-Art. Questi eventi offriranno un’opportunità unica per approfondire la comprensione dell’opera di Dino Buzzati e del suo contesto artistico.

Centro Culturale Candiani, Mestre (VE)

orario: dal martedì alla domenica dalle 15.00 alle 19.00

Chiusure 25 e 31 dicembre, 1 gennaio

Aperture 26 dicembre e 6 gennaio

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