Acquisita rara edizione de “Il segreto del bosco vecchio” di Dino Buzzati

La Biblioteca civica di Belluno, che è la biblioteca pubblica che conserva il maggior numero di prime edizioni di cui è autore o coautore Dino Buzzati, ha realizzato tramite il mercato antiquario librario una nuova rara acquisizione, con una particolarità storica.

Si tratta del secondo romanzo Il segreto del bosco vecchio (dopo Barnabo delle montagne edito nel 1933), pubblicato nel 1935 da F.lli Treves editore di Milano, scritto da Dino Buzzati Traverso, con il doppio cognome come ancora si firmava allora.

Questa edizione però ha una peculiarità poco nota e per questo rara, perché è uscita nel 1939, l’anno successivo all’approvazione delle leggi razziali. Quest’ultime furono un insieme di provvedimenti legislativi e amministrativi applicati in Italia fra il 1938 e l’aprile del 1945, inizialmente dal regime fascista e poi dalla Repubblica Sociale Italiana, rivolti prevalentemente contro le persone ebree.

Per questo motivo i fratelli Pietro e Paolo Treves, di orgine ebrea, dovettero emigrare a Londra, concludendo così oltre mezzo secolo di storia editoriale italiana, dato che Treves era stato l’editore di riferimento per la grande letteratura e, in generale, l’editoria di qualità destinata al grande pubblico. L’azienda fu rilevata nel 1939 dall’industriale Aldo Garzanti e, tra i primissimi libri pubblicati troviamo la ricopertinatura delle rese dei due romanzi di Buzzati, la cui rarità è evidente trattandosi di rese di edizioni tirate in non più di mille esemplari. Infatti il frontespizio del libro è sempre quello, Garzanti si limitò ad applicare una nuova copertina per creare la seconda edizione. Con questo espediente riuscì a rimettere sul mercato librario l’opera di Buzzati.

Una singolare storia editoriale che ci permette di ricordare le conseguenze di un orrendo periodo della storia politica e sociale italiana.

La Biblioteca civica di Belluno risulta l’unica a possedere questa edizione sull’Opac del Servizio Bibliotecario Nazionale

I commenti sono chiusi.