Per il 100° dalla nascita di Franco Basaglia (1924-1980). Settimana della salute mentale.

Programma:

Sabato 9 marzo dalle ore 9:00 presso la sala Eliseo Dal Pont “Bianchi” viale Fantuzzi 11 di Belluno.

Convegno di studi “Salute mentale, giovani e famiglie: esperienze positive e criticità” a cura di Antenna Anziani onlus e Biblioteca civica di Belluno e con il patrocinio di ULSS n. 1 Dolomiti e Comune di Belluno. Sul palco, con la moderazione del Direttore Dipartimento di Salute Mentale dell ULSS 1 Dolomiti e Direttore dell’U. O. C. di Psichiatria di Belluno dott. Aldo Gatto, si alterneranno: il dott. Giuseppe Tibaldi (Direttore della Salute Mentale Adulti nell’Area Nord, nel Dipartimento di Salute Mentale di Modena), il dott. Gerardo Favaretto (già Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ULSS 2 Marca Trevigiana), il dott. Alessandro Vallarino (Dipartimento di Salute Mentale ASLCN1 in provincia di Cuneo e docente di Neuropsichiatria Infantile al corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Torino), la dott. ssa Federica Carbone (Esperta per Esperienza dell’ESSPD – European Society for the Study of Personality Disorders) e il dott. Luca Sasdelli (conduttore di corsi Family Connections per conto di NEA-BPD, organizzazione americana per il supporto ai familiari di persone affette da disturbo di personalità borderline).

Martedì 12 marzo ore 18:15 presso la sala di lettura della Biblioteca civica presso la sede provvisoria di palazzo Bembo.

Reading letterario “Lo spartiacque delle menti. Letture dai manicomi ai centri di salute mentale e ritorno”. A cura di Piero Bolzan e con la partecipazione della Compagnia del Moccolo (Nanni Dorigo, Barbara Vazza e Angelo Cardarelli). Ingresso libero. Il materiale raccolto per questo incontro è un insieme di documenti e di appunti che vogliono essere l’espressione concreta di una realtà istituzionale in rovesciamento, con le contraddizioni in essa implicite. Le letture sono tratte dalle testimonianze di alcuni ricoverati prima dello spartiacque dichiarato dall’approvazione della legge quadro 180 del 1978. Racconti più umani in forma di diario e testimonianze del sadismo in nome della scienza. Verranno letti dei brani dalle seguenti pubblicazioni: L’istituzione negata (Franco Basaglia) Le libere donne di Magliano (Mario Tobino) Liberi tutti (Valeria Paola Babini) e Portami su quello che canta (Alberto Papuzzi).

Venerdì 15 marzo ore 18:15 presso la sala di lettura della Biblioteca civica presso la sede provvisoria di palazzo Bembo.

Conferenza “Isteria e pregiudizio sulla salute mentale femminile: un percorso letterario.” L’intervento curato da Giorgia Domenica Dell’Elba è una trattazione dal punto di vista storico-letterario dell’isteria e dei pregiudizi che ha trascinato con sé nei confronti dei malesseri psico-fisici della donna. Ingresso libero.

L’isteria è sempre stata considerata una patologia tipicamente “femminile” a causa del suo collegamento pseudo-scientifico con l’apparato riproduttivo della donna e, di conseguenza, attribuita a disfunzioni nella sua sfera sessuale. La letteratura, da sempre specchio della società e del contesto culturale di cui è frutto, è stata influenzata dalle ricerche medico-scientifiche fornendo una serie di personaggi femminili isterici che, a loro, volta, hanno influenzato le credenze popolari sul fenomeno. Dal binomio “follia-passione amorosa” che ritroviamo nellatragedia greca, alla descrizione clinica nella letteratura naturalista, alla donna simulatrice e nemica dell’uomo del mondo scapigliato e decadente, fino alla psicologia sottile della letteratura novecentista, per poi arrivare alle eroine complesse della Morante e della De Céspedes: si tenterà di delineare come il malessere psicologico dell’universo femminile (tradotto dall’esterno come “isteria”) sia in realtà frutto della solitudine e dell’emarginazione che queste donne hanno subito da parte di una società di cui non potevano (o non volevano) rispettare i dettami. Trattasi di donne anticonvenzionali che non si sono adeguate al ruolo che la tradizione voleva imporgli e per tale “anomalia” sono state ostracizzate come “pazze vendicatrici”.

Sabato 16 marzo alle ore 10, 11 e 12. E alle ore 14, 15 e 16 presso la sede dell’ex-manicomio di Feltre (BL) si svolgeranno 6 visite guidate gratuite all’ex Manicomio provinciale a Feltre, per accompagnare gruppi di 30 persone per volta in un percorso storico-artistico, storico-psichiatrico, sociale e culturale, agli spazi esterni degli edifici che furono del Manicomio.

Gestiranno i gruppi 16 studenti dell’ultimo anno del Liceo di Scienze Umane dell’Istituto Canossiano di Feltre, che hanno partecipato ad un corso per diventare delle provette guide nell’occasione. Al corso, con la collaborazione del Preside prof. Stefano Serafin e il coordinamento della prof.ssa Marina Meneghin, sono state tenute lezioni da Giovanni Grazioli “Il manicomio provinciale di Feltre 1775-1978: follia, controllo sociale e impresa”, Marta Azzalini “Aspetti storico artistici del Convento degli Agostiniani e della chiesa di Ognissanti e modalità e tecniche di comportamento della guida” e Romano Scopel “Distribuzioni degli ambienti del Manicomio (Divisioni, Uffici, Ambulatori e Servizi), la giornata-tipo dell’infermiere e degli ospiti del manicomio”. Iscrizione obbligatoria a: biblioteca@comune.belluno.it o al tel. 0437948093

Bibliografie di romanzi, film e saggi su temi della salute mentale

In occasione della settimana della salute mentale, dedicata al centesimo anniversario della nascita di Franco Basaglia (Venezia 1924-1980), abbiamo preparato in Biblioteca civica tre distinte bibliografie specialistiche di romanzi, film in dvd e saggi, sui temi della salute mentale.

Si possono consultare in fondo alla pagina dell’OPAC (Catalogo in linea della Biblioteca) e, individuato il documento che interessa, effettuare direttamente l’ordine di prestito.

Oppure, se la tessera è scaduta o bisogna farla ex novo, meglio venire direttamente presso la nostra sede provvisoria (Palazzo Bembo Piazzetta Giovan Battista Pellegrini – Belluno). Info: 0437948093

Bibliografie: https://binp.regione.veneto.it/SebinaOpac/.do?pb=VIACB

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